ETH è salito a 10.000$ e lo sfidante ECF ha fatto un forte debutto
Originale | Odaily Planet Daily (@OdailyChina).
Autore | Dingdong (@XiaMiPP).
Il 1° luglio, sul palco della conferenza ETHCC in Francia, lo sviluppatore principale di Ethereum Zak Cole ha annunciato l'istituzione della "Ethereum Community Foundation (ECF)" per far salire il prezzo di ETH e ha gridato lo slogan "ETH salirà a $ 10.000".
La recente performance del prezzo di ETH è stata davvero buona, soprattutto ad inizio maggio, quando è salito di oltre il 40% in un solo giorno. Il piccolo obiettivo di tornare a 3.000$ nel breve periodo sembra essere diventato un'ossessione per la "E Guard". Ma dietro questa mania, c'è in realtà una storia più profonda di appartenenza al valore e di autoriparazione.
ECF: Parla per i possessori di monete
Zak Cole non nasconde il posizionamento e le ambizioni dell'ECF: "Non si tratta di un'estensione della Ethereum Foundation (EF), ma di una nuova forza progettata per 'correggere le deviazioni'. Diciamo ciò che EF non oserebbe dire e facciamo ciò che non vogliono fare. Serviamo i possessori di ETH perché meriti di meglio. "
La missione di ECF è chiara: guidare l'adozione istituzionale dell'infrastruttura Ethereum, accelerare i meccanismi di burn di ETH e aumentare il valore di mercato di ETH.
ECF ha raccolto milioni di dollari in finanziamenti per ETH e prevede di dare priorità ai finanziamenti per progetti tecnologici pubblici "neutrali, immutabili e privi di token", con particolare attenzione al supporto di infrastrutture critiche come gli asset tokenizzati del mondo reale (RWA) e alla correzione dei meccanismi di determinazione dei prezzi dello spazio blob.
Nonostante le dimensioni limitate della raccolta fondi, ECF ha introdotto un meccanismo di "voto a gettone" nella governance per garantire che il flusso di fondi sia aperto e trasparente. Il suo primo progetto di finanziamento è la "Ethereum Validator Association", che mira a fornire risorse e canali alla comunità dei validatori per far sentire la propria voce e fornire garanzie istituzionali agli operatori di rete. Questa mossa non solo risponde alla richiesta della comunità di una governance trasparente, ma infonde anche nuova vitalità all'ecosistema Ethereum.
I vecchi problemi della Ethereum Foundation: il dilemma della centralizzazione e la crisi della trasparenza
La nascita di ECF è più che altro una chiara sfida ai mali di lunga data della Ethereum Foundation.
La Ethereum Foundation, che è stata istituita per 11 anni, è stata un solido sostegno per lo sviluppo di Ethereum. Ma negli ultimi anni è stato criticato per aver esagerato nella ricerca a lungo termine e per aver ignorato le esigenze a breve termine di utenti e sviluppatori. Ancora più insoddisfacente è la sua struttura di governance centralizzata e il meccanismo decisionale opaco.
Sviluppatori Ethereum Péter Szilágyi ha avuto una disputa con Tomasz Stańczak, co-direttore esecutivo della Ethereum Foundation. Szilágyi ha affermato che, in qualità di membro chiave del team di sviluppo di Geth (il principale software client di Go Ethereum), la Fondazione ha ripetutamente proposto di offrire 5 milioni di dollari in passato per il team Geth da scorporare dalla Fondazione e operare in modo indipendente. Un trasferimento di fondi simile è accaduto a Parity, un'altra società di sviluppo client Ethereum. La strategia di "diversificazione" a lungo termine della Ethereum Foundation per lo sviluppo dei clienti può essere intesa a ridurre il rischio di dipendenza da un singolo punto, ma aggrava anche l'attrito tra l'allocazione interna delle risorse e la negoziazione del potere.
Il caos più grande della governance si riflette nella stessa struttura organizzativa della Ethereum Foundation. Christine Kim, ex vicepresidente di Galaxy Digital, ha apertamente messo in discussione l'opacità della struttura organizzativa di EF: Tim Beiko, Barnabé Monnot, Alex Stokes e altri si destreggiano tra il doppio compito di "coordinare la scalabilità L1 e L2" e "guidare il team di ricerca e sviluppo". Inoltre, Christine aveva dubbi sui dettagli del diagramma dell'architettura, ad esempio se il nome in grassetto è il leader del team, e sullo scopo di evidenziarne alcuni, incluso il puzzle della logica di raggruppamento dei colori, come il motivo per cui il meccanismo di consenso e l'astrazione dell'account sono raggruppati insieme, ma il consenso senza stato non è incluso; Non c'è una spiegazione chiara del perché Testing sia raggruppato con pandaops e Security no.
Un altro punto per cui la Ethereum Foundation è stata criticata è la "vendita di monete". In qualità di principale sostenitore dell'ecosistema Ethereum, EF possiede una grande quantità di ETH per sostenere le operazioni e finanziare lo sviluppo. Tuttavia, la domanda tra i membri della comunità è perché scelgono di vendere direttamente invece di puntare DeFi (come Aave) per guadagnare rendimento, per non parlare del fatto che il comportamento di vendita delle monete di EF è spesso accompagnato da movimenti di prezzo di ETH, il che rende il sentiment del mercato sensibile e vulnerabile. Alcuni sostengono che il sell-off di EF sia stato in risposta alle spese operative; Si teme anche che questo possa essere un segno di mancanza di pianificazione strategica.
I dati mostrano che la Ethereum Foundation ha speso fino a 134,9 milioni di dollari nel 2023 per finanziare progetti come gli aggiornamenti della mainnet e le prove a conoscenza zero, ma ha fornito una risposta insoddisfacente in termini di trasparenza dei finanziamenti.
Lottare per l'autoguarigione: il percorso di EF verso la trasformazione
Sotto i tanti dubbi, anche la Ethereum Foundation ha iniziato a prendere l'iniziativa per cambiare.
All'inizio del 2025, la governance interna e la struttura del personale hanno iniziato ad allentarsi. Il 10 marzo, Hsiao-Wei Wang è entrato ufficialmente a far parte del Consiglio di Amministrazione della Ethereum Foundation. La leader tecnologica donna, che è passata dall'essere una ricercatrice di base a un'ambasciatrice della comunità Asia-Pacifico a un co-direttore esecutivo, è complementare al fondatore di Nethermind Tomasz Stańczak e simboleggia la transizione di EF da "autorità unipolare Vitalik" a governance "tecnologia + infrastrutture". Wang Xiaowei è profondamente impegnato nell'espansione degli shard e nell'ecosistema Asia-Pacifico, mentre Tomasz si concentra sullo sviluppo dei clienti e sull'ottimizzazione del meccanismo MEV, che è una combinazione di "geek della tecnologia orientale + architetti di infrastrutture occidentali", che è considerata la scelta attiva di EF per affrontare la frammentazione ecologica. Lettura correlata: Chi salverà Ethereum dalla "crisi di mezza età"? Wang Xiaowei può aiutare? 》
Il 3 giugno, la Ethereum Foundation ha annunciato un'importante riorganizzazione del suo team di ricerca e sviluppo, licenziando parte del suo personale e rinominando il dipartimento "Protocollo" per concentrarsi sulle sfide principali della progettazione dei protocolli. Questo cambiamento è in risposta alle continue critiche della comunità sulla gestione e la direzione strategica della Fondazione.
Il team di Protocol ristrutturato lavorerà attorno a tre priorità: scalare la scalabilità della rete sottostante di Ethereum, far avanzare la scalabilità di blobspace in una strategia di disponibilità dei dati e migliorare l'esperienza dell'utente. Il team ristrutturato si concentrerà anche sull'aumento della trasparenza nelle tempistiche di aggiornamento, nella documentazione tecnica e nella ricerca.
Sebbene il numero di licenziamenti non sia stato reso noto, si tratta di un tipo di rimodellamento organizzativo "a cui si è rotto il braccio per sopravvivere". Wang Xiaowei ha espresso pubblicamente la speranza che la nuova struttura porti avanti il progetto principale in modo più efficiente.
Tuttavia, in risposta al piano di licenziamenti della Ethereum Foundation e alla successiva direzione dello sviluppo, Kyle Samani, co-fondatore di Multicoin Capital, ha ricordato che c'è una tensione tra i nuovi obiettivi della Ethereum Foundation: se i licenziamenti, la ristrutturazione e la promozione di più progetti allo stesso tempo indeboliscono la concentrazione?
Naturalmente, la riforma non si ferma al livello organizzativo. Il 5 giugno, la Ethereum Foundation ha pubblicato l'ultima versione del suo documento di politica fiscale, chiarendo la sua strategia di gestione patrimoniale, il meccanismo di vendita di ETH e l'impegno a lungo termine per l'ecosistema DeFi. Il documento rileva che EF sta attualmente fissando la spesa operativa annuale al 15% del saldo fiscale totale, mantenendo un cuscinetto di spesa di 2,5 anni, e passerà gradualmente a un livello di spesa a lungo termine del 5%, sottolineando un maggiore sostegno durante le fasi di flessione del mercato e la moderazione in un mercato rialzista.
In termini di allocazione di asset crittografici, EF darà priorità al supporto di protocolli DeFi sicuri, decentralizzati e open source, utilizzando metodi come lo staking di wETH, il prestito di stablecoin, ecc. per ottenere rendimenti ragionevoli ed esplorerà l'allocazione di RWA tokenizzati (tokenized real asset). Allo stesso tempo, EF sostiene esplicitamente il concetto di "Defipunk", incoraggia protocolli DeFi privi di KYC, self-custodial e rispettosi della privacy e prevede di utilizzare standard di privacy, interfaccia utente decentralizzata e meccanismi anti-censura come criteri di valutazione fondamentali per l'implementazione dei fondi.
EF ha affermato che la propria gestione finanziaria adotterà gradualmente strumenti e flussi di lavoro decentralizzati e rispettosi della privacy per "vivere" i valori crittografici che sostiene e continuare a fornire un supporto stabile a lungo termine per l'ecosistema Ethereum.
Nel prossimo anno, il lavoro della Ethereum Foundation si concentrerà su due pilastri fondamentali: valori fondamentali e obiettivi strategici, sostenuti dall'eccellenza tecnica, per guidare il successo a lungo termine dell'ecosistema Ethereum. I punti salienti specifici includono:
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Scaling della mainnet di Ethereum (L1) e dei dati (Blobs);
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migliorare l'esperienza utente (UX) per migliorare l'interoperabilità L2 e lo sviluppo del livello applicativo;
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Promuovere l'esperienza degli sviluppatori (DevEx) e migliorare l'esposizione e il supporto di applicazioni e progetti L2 su piattaforme come Devcon.
Inoltre, la Ethereum Foundation accelererà il percorso per sviluppatori, imprenditori e istituzioni per costruire e adottare Ethereum, sfruttando le conoscenze e la leadership di EF per attrarre e coltivare la prossima generazione di costruttori.
Nuova narrazione: l'emergere di Ethereum come "asset istituzionale".
Oltre agli aggiustamenti della governance, vale la pena notare che Ethereum sta inaugurando una più ampia trasformazione narrativa: ETH sta passando da "carburante per lo sviluppo" a "riserva di asset". Società quotate negli Stati Uniti come SharpLink, Siebert Financial, Treasure Global e altre stanno aggiungendo ETH ai loro bilanci.
Allo stesso tempo, istituzioni come il fondo BUIDL di BlackRock, la piattaforma Securitize e il fondo BENJI di Franklin Templeton stanno costruendo attivamente canali di asset con ETH come architettura sottostante e implementando un'infrastruttura finanziaria tokenizzata con l'aiuto della rete Ethereum.
In questo megatrend, l'ECF non è stato istituito per rovesciare l'EF, ma per integrare una forza più vicina all'efficienza del mercato e più appropriata al contesto finanziario. Mentre EF sta ancora coordinando i percorsi di documentazione e ricerca, ECF accelera il percorso di apprezzamento di ETH attraverso un meccanismo vicino al mercato.
Tra i due, non si tratta di un gioco a somma zero, ma di una più complessa e vera e propria tensione sinergica. Da un lato, ci sono le basi tradizionali che si autocorreggono e cercano di ricostruire la credibilità, e dall'altro lato, ci sono le forze emergenti che richiedono efficienza e meccanismi di mercato. Quando rivolgiamo la nostra attenzione a Ethereum, non si tratta più di un progetto unidirezionale, ma di una tecnologia e di una struttura di potere più complessa e multipolare.