Se TradFi vuole entrare nel mercato, non può semplicemente tuffarsi nel selvaggio DeFi — è necessaria una "ponte di transizione legale e controllabile". Rayls Labs (@RaylsLabs / @gRayls) sta facendo proprio questo. Non stanno creando una "nuova catena", ma stanno integrando conformità + privacy + DeFi utilizzabile all'interno del sistema EVM — permettendo alle istituzioni di testare l'acqua in sicurezza, mentre gli asset possono realmente connettersi all'ecosistema aperto, invece di essere rinchiusi in un'isola. La sua struttura è molto semplice, ma fondamentale: ① Rayls Public Chain (Layer2) 🔹Richiede KYC 🔹Fornisce alle istituzioni un'area operativa DeFi sicura e legale 🔹Non caotico, non sporco, auditabile ② Rayls Private Network (nodi autorizzati) 🔹Privacy e prestazioni a livello istituzionale 🔹Emissione di asset, clearing e strategie eseguite all'interno della rete 🔹Nessuna esposizione di dati sensibili Il vero punto di forza è in questa frase: Gli asset emessi nella rete privata possono essere collegati senza soluzione di continuità alla catena pubblica e ai protocolli DeFi mainstream. In altre parole: 🔹Non si tratta di giocare con titoli falsi, né di un'area chiusa 🔹Le operazioni istituzionali possono "generarsi in sicurezza in una scatola nera", per poi "collegarsi pubblicamente alla liquidità e alle infrastrutture DeFi" Questo è molto più avanzato rispetto all'idea che "conformità = isolamento". Rayls porta TradFi dentro, non per farli trasferire, ma per fornire loro un'autostrada legale e veloce per connettersi direttamente al mondo delle criptovalute. #Rayls #RLS #TradFi #DeFi #OnchainFinance #Cookie #SnapsCampaign @cookiedotfun @cookiedotfuncn