La fortuna crypto di Trump cresce con 2 miliardi di dollari in Bitcoin Holdings
Trump Media and Technology Group ha rivelato lunedì di aver accumulato circa 2 miliardi di dollari in bitcoin e asset legati alle criptovalute, che costituiscono quasi i due terzi dei suoi fondi liquidi. La notizia ha dato un rapido impulso alle azioni della società, balzando del 9% all'apertura del mercato prima di stabilizzarsi di circa il 4% nel corso della giornata.
La partecipazione personale di Trump nella società, scambiata con il ticker DJT, è ora valutata a circa 2,3 miliardi di dollari, aumentando significativamente la sua ricchezza mentre è ancora in carica. Questo continua una tendenza che ha visto Trump abbracciare pienamente gli asset digitali, con un recente rapporto di Forbes che mostra che le criptovalute ora costituiscono la maggior parte della sua ricchezza cartacea.
Un tempo scettico nei confronti delle valute digitali, Trump si è ora posizionato come un forte sostenitore delle criptovalute. Ha firmato un ordine esecutivo per creare una riserva nazionale di bitcoin, ha nominato uno "zar delle criptovalute" e ha esortato il Congresso a far approvare diverse leggi sulle criptovalute. Uno di questi, il GENIUS Act, è stato firmato in legge proprio la scorsa settimana.
Oltre a Trump Media, sta guadagnando milioni anche da altre iniziative di criptovalute. Uno di questi spicca World Liberty Financial, un progetto di finanza decentralizzata in cui la famiglia Trump ha una grande partecipazione. Secondo Reuters, ha generato circa 500 milioni di dollari dal suo lancio a settembre, in gran parte a beneficio di un trust controllato da Trump Jr. Sebbene Trump non gestisca direttamente il trust, rimane il suo unico beneficiario.
I critici affermano che questa configurazione solleva preoccupazioni etiche, avvertendo che il profondo coinvolgimento di Trump nelle criptovalute potrebbe influenzare le sue decisioni politiche. I gruppi di difesa e i legislatori hanno sollevato bandiere rosse sul potenziale di conflitti di interesse.
Trump Media, un tempo nota principalmente per la sua app Truth Social, ha ora spostato la sua attenzione sui servizi finanziari e sulle criptovalute. All'inizio di quest'anno, la società ha lanciato Truth.Fi, si è assicurata centinaia di milioni di investimenti legati alle criptovalute, ha collaborato con Crypto.com e ha raccolto oltre 2,3 miliardi di dollari per finanziare la sua crescente tesoreria in bitcoin.
L'annuncio è arrivato poco dopo che il bitcoin ha raggiunto un massimo storico, superando i $ 120.000. L'amministratore delegato di Trump Media, Devin Nunes, ha dichiarato che la mossa fa parte di una strategia più ampia per garantire l'indipendenza finanziaria dell'azienda e sostenere l'imminente lancio di un utility token legato a Truth Social.