Un brusco calo dei mercati crypto nella tarda serata di lunedì ha innescato oltre 500 milioni di dollari in liquidazioni lunghe, cancellando i guadagni precedenti mentre bitcoin (BTC) è scivolato dai massimi del fine settimana e i trader hanno reagito all'allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
I dati di Coinglass mostrano che nelle ultime 24 ore sono state liquidate più di 530 milioni di dollari di posizioni long, di cui quasi 200 milioni provenienti da futures tracciati su bitcoin e 170 milioni di dollari da prodotti ether (ETH).
Le liquidazioni si verificano quando un exchange chiude forzatamente la posizione con leva di un trader a causa di un margine insufficiente. Succede quando un trader non è in grado di soddisfare i requisiti di margine per una posizione con leva, ovvero quando non dispone di fondi sufficienti per mantenere aperta l'operazione.
Le major hanno subito il peso maggiore del calo, con dogecoin (DOGE) e cardano (ADA) che sono scesi fino al 7% ciascuno, mentre solana (SOL), xrp (XRP) e BNB di BNB Chain hanno perso tra il 5% e il 6%.
Le liquidazioni hanno segnato un'inversione di tendenza rispetto all'euforico rally della scorsa settimana, che aveva visto ETH guadagnare il 40% e le principali altcoin spingere guadagni percentuali a due cifre in un'ondata di short squeeze. Questa mossa ha innescato oltre 1 miliardo di dollari di liquidazioni allo scoperto, il più alto dal 2021, e ha fatto superare brevemente i 104.000$ prima che lo slancio svanisse.
I mercati sono scesi durante le ore di negoziazione degli Stati Uniti lunedì dopo le notizie di una tregua tariffaria temporanea tra Stati Uniti e Cina, con la rimozione di diversi prelievi reciproci ed entrambi impegnandosi a rinnovare la cooperazione commerciale.
Sebbene l'allentamento delle tensioni abbia sostenuto le azioni, lo sviluppo potrebbe aver mitigato la narrativa di propensione al rischio che aveva alimentato il breakout delle criptovalute nell'ultima settimana.
Anche l'open interest dei futures sui principali exchange è diminuito di oltre 1,2 miliardi di dollari, suggerendo un forte calo della leva finanziaria poiché i trader long sono stati costretti a uscire dalle posizioni, secondo i dati di Coinglass.
Gli analisti avvertono che, sebbene il calo a breve termine possa ripristinare il sentiment spumeggiante, con gli occhi puntati sulla prossima riunione della Fed a giugno.
"In questo momento le preoccupazioni macro stanno guidando il mercato e la prossima decisione della Fed e le osservazioni sulle prospettive di giugno saranno probabilmente il fattore chiave per spingere Bitcoin oltre il suo precedente massimo storico", ha dichiarato Jeff Mei, COO dell'exchange di criptovalute BTSE, a CoinDesk in un messaggio su Telegram.
"Ciò stimolerebbe i prestiti e gli investimenti nell'economia statunitense e, si spera, guiderebbe la crescita, evitando la recessione che preoccupa gli investitori", ha aggiunto Mei.