Meta combatte di nuovo il Web3! Dopo la chiusura di Libra, il mercato delle stablecoin sarà il suo punto di forza?
Negli ultimi anni, il mercato delle stablecoin si è evoluto da uno strumento marginale nello spazio crittografico a una componente fondamentale dell'infrastruttura finanziaria globale.
A febbraio 2025, l'offerta di stablecoin ha raggiunto i 214 miliardi di dollari, con un volume di transazioni annuali di 35 trilioni di dollari, che è il doppio del volume di transazioni annuali di Visa[1] e un ulteriore aumento rispetto ai 200 miliardi di dollari di dicembre 2024.
Tether (USDT) guida la classifica con una capitalizzazione di mercato di oltre 143 miliardi di dollari, seguita da USD Coin (USDC) con 58 miliardi di dollari, con una quota di mercato combinata di circa l'86% [2].
Anche altre stablecoin come Pax Dollar (USDP) e PYUSD di PayPal sono presenti sul mercato. Le stablecoin sono uno strumento di base ideale per la finanza decentralizzata (DeFi) perché il loro valore è ancorato alle valute fiat (come il dollaro USA) e hanno una bassa volatilità.
Dietro questo mercato in rapida crescita c'è una combinazione di fattori. La crescita del mercato è guidata dall'adozione diffusa di stablecoin da parte delle società fintech, dall'aumento della domanda di pagamenti a livello globale e dalla potenziale chiarezza normativa.
Ad esempio, Bitwise prevede che il mercato delle stablecoin potrebbe raddoppiare fino a 400 miliardi di dollari nel 2025, in parte a causa della legislazione sulle stablecoin che potrebbe essere approvata dal Congresso degli Stati Uniti [3].
Inoltre, l'ingresso di istituzioni finanziarie tradizionali come Ripple, Mastercard, Visa, ABN AMRO ING e Stripe dimostra che le stablecoin si stanno gradualmente integrando nel sistema finanziario tradizionale.
Inoltre, anche la composizione delle riserve delle stablecoin si sta evolvendo. Dal 2022, le riserve per le stablecoin come USDC sono passate dai Treasury statunitensi agli accordi di reverse repo e alla liquidità, mentre le riserve di USDT si sono spostate da asset ad alto rischio di credito, come la carta commerciale, ad asset più stabili. Questo cambiamento riflette la crescente domanda di trasparenza e stabilità del mercato.
In questo contesto, i movimenti dei giganti della tecnologia sono particolarmente accattivanti. Sappiamo che Meta (ex Facebook) ha lanciato il suo ambizioso progetto Libra (poi ribattezzato Diem) nel 2019 con l'obiettivo di creare una valuta digitale globale.
Tuttavia, il progetto è stato interrotto nel 2022 a causa della forte opposizione del Congresso degli Stati Uniti e di altri organismi di regolamentazione.
Avanti veloce fino al 2025, quando Meta entrerà nuovamente nello spazio delle stablecoin, pianificando di utilizzare le stablecoin per gestire i pagamenti, in particolare i piccoli pagamenti ai creatori di contenuti (ad esempio, su Instagram).
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