La DeFi senza RWA sta per morire.
Ma gli RWA non cresceranno senza il tradFi.
Abbiamo bisogno di infrastrutture su misura.
Tuttavia, DeFi e tradFi sono mondi molto diversi.
La componibilità DeFi e la conformità della tradFi sono due concetti difficili da combinare, ma @RaylsLabs sta cercando di farlo con la sua Blockchain UniFi.
Rayls combina un'infrastruttura permissioned e permissionless per fornire una soluzione che soddisfi i requisiti istituzionali senza sacrificare i vantaggi di un ecosistema DeFi aperto.
Come per le parti precedenti di questa serie, iniziamo immergendoci nella tecnologia per capire come funziona l'ecosistema.
⚙️ LA TECNOLOGIA
Rayls sta costruendo un ecosistema fatto di diverse reti incapsulate e interconnesse tra loro. L'infrastruttura è composta da quattro parti principali:
1.) La catena pubblica
2.) Sottoreti private
3.) La catena di commit
4.) Registri della privacy
Approfondiamo ogni componente 👇
1.) Punti chiave sulla catena pubblica
La Public Chain di Rayls è un Ethereum L2 alimentato da @arbitrum che richiede il KYC obbligatorio da parte di tutti gli utenti.
Il processo KYC viene eseguito tramite API di open banking per verificare i dati degli utenti preservando la loro privacy (nessun dato viene archiviato on/off-chain).
Nonostante sia KYC-gated, la catena sarà permissionless e interoperabile con il resto della DeFi. Gli utenti e gli sviluppatori possono avviare e utilizzare app, token e così via, come in qualsiasi altro ecosistema.
Con questa configurazione, poiché tutti gli utenti sono KYC, le istituzioni si sentiranno più a loro agio nell'interagire con loro e con i protocolli DeFi nell'ecosistema, sbloccando così molte opportunità per il flusso di nuovi capitali e domanda onchain.
2.) Punti chiave sulle sottoreti private
Intorno alla catena pubblica, ci saranno più sottoreti private, che sono reti autorizzate su misura per le istituzioni.
Ogni sottorete privata è composta da:
• Una catena di commit (l'hub)
• Molti registri della privacy (i raggi)
Infine, ogni Subnet è collegata alla Rayls Public Chain principale.
Una caratteristica interessante è che quando viene creata una subnet, un Governor e un Revisore vengono assegnati rispettivamente alla regola e alla supervisione.
• Governor: gestisce le regole di governance e modifica il funzionamento della subnet.
• Revisore: monitora l'attività delle transazioni (transazioni che passano attraverso la Commit Chain e non all'interno dei registri della privacy) e informa il Governatore di qualsiasi cosa sospetta.
(Vedi immagine n°1)
3.) Punti chiave sulla catena di commit
La Commit Chain è una catena compatibile con EVM al centro di ogni sottorete privata che orchestra tutti i trasferimenti tra i registri della privacy.
Questo viene fatto sfruttando Rayls Relayers, un livello di messaggistica che preserva la privacy e gestisce la comunicazione e i trasferimenti tra i registri della privacy e la catena di commit.
Garantendo che tutte le transazioni siano inoltrate, convalidate e registrate con la massima integrità, il Relayer svolge un ruolo fondamentale nel mantenere la fiducia e l'affidabilità all'interno di una sottorete.
Immagina la struttura in questo modo:
Catena di commit <> Relayer <> registri privati
(Vedi immagine n°2)
4.) Punti chiave sui registri della privacy
L'ultimo pezzo del puzzle è Privacy Ledgers, che può inviare e ricevere token tra di loro.
Rayls sta costruendo l'ecosistema per garantire che tutte le transazioni siano crittografate e nascoste agli altri partecipanti nella sottorete.
Ciò consente alle istituzioni di creare account per i propri clienti in totale privacy, emettere token in totale privacy ed effettuare transazioni con altre istituzioni in totale privacy.
In questo caso, l'interoperabilità tra i Privacy Ledger all'interno di una Subnet è gestita dal Rayls Protocol, una soluzione di trasferimento privato end-to-end.
Immagina la struttura in questo modo:
Libro mastro della privacy ⇄ Protocollo Rayls ⇄ Libro mastro della privacy
(Controllare di nuovo l'immagine n°2)
📈 OPPORTUNITÀ E CASI D'USO
1.) C'è la possibilità concreta di vedere sia i protocolli esistenti che quelli nuovi collaborare con gli operatori TradFi e distribuire app su misura all'interno delle loro sottoreti.
Ciò richiederebbe ai team di lavorare a stretto contatto con queste entità e probabilmente di investire più risorse rispetto all'implementazione su un'altra catena, ma i benefici potrebbero superare gli sforzi in quanto avranno accesso a un pool esclusivo di clienti e liquidità.
2.) Un secondo caso d'uso concreto è un'infrastruttura di pagamento multi-CBDC in cui diversi governi creano una o più sottoreti, con una banca che funge da parte di regolamento e coordinamento.
Questo modello è stato esplorato durante un PoC negli ultimi mesi e presentato nel G20 TechSprint Report pubblicato nell'ottobre 2024.
🌎 ESPANSIONE IN AMERICA LATINA E ADOZIONE ISTITUZIONALE
@parfin_io, la società madre di Rayls, ha forti legami con aziende e istituzioni in tutto il Sud America, il che ha facilitato l'uso di Rayls in diversi PoC e test istituzionali negli ultimi mesi.
Le iniziative chiave in cui Rayls è stata coinvolta includono:
1.) Drex - CBDC brasiliana
Rayls è stata scelta dalla Banca Centrale del Brasile (Bacen) come soluzione per la privacy di Drex, la CBDC ufficiale del paese.
"Per qualsiasi processo di asset tokenizzato, e per asset tokenizzato intendiamo tutto ciò che può generare valore, è essenziale regolare le transazioni. Per stabilirsi, è necessaria una valuta fiat, e affinché una valuta fiat possa essere utilizzata all'interno della tecnologia blockchain, deve anche essere tokenizzata"
L'iniziativa ha coinvolto 16 banche, la Banca Centrale del Brasile e Rayls. Secondo il team, almeno cinque di queste istituzioni stanno continuando a testare e interagire con la sua infrastruttura.
Per le banche e le istituzioni finanziarie, le CBDC rappresentano una sfida per i tradizionali flussi di entrate, come le commissioni di transazione e gli spread. Invece di fungere da intermediari, le banche potrebbero orientarsi verso la fornitura di infrastrutture di transazione o ponti di liquidità per gli asset tokenizzati.
I punti salienti dei test sono:
• Trasferimenti Drex tra istituzioni finanziarie (FI)
• Transazioni Real/Drex tokenizzate tra i clienti degli istituti finanziari
• Trading (Metodo DvP - Consegna vs Pagamento) di Titoli Pubblici Federali tokenizzati (TPFt) tra FI
• Trading (DvP) di TPFt tra clienti FI
2.) Il più grande fornitore di infrastrutture FinTech del Brasile
Un po' di contesto: Nuclea è il più grande fornitore di infrastrutture tecnologiche finanziarie del Brasile. Solo nel 2022, l'azienda ha elaborato oltre 31 miliardi di transazioni, per un totale di oltre 19 trilioni di BRL (2 volte il PIL del Brasile).
Núclea gestisce il 100% delle registrazioni delle fatture e il 90% dei pagamenti con carta di debito e di credito in Brasile.
Sebbene non siano state fornite molte informazioni su questo argomento, Nuclea sta esplorando la tecnologia blockchain, in particolare Rayls, per far progredire la sua infrastruttura ed esplorare i casi d'uso della tokenizzazione.
3.) Programma EPIC di J.P. Morgan
Nel novembre dello scorso anno, in un rapporto dell'unità blockchain di J.P. Morgan, Rayls è stato evidenziato come partner che partecipa al Progetto EPIC per esplorare soluzioni di privacy e identità su misura per le istituzioni.
L'annuncio ufficiale afferma: "Nell'implementazione di Parfin, Rayls ha presentato un sistema sicuro e conforme per le transazioni istituzionali globali".
(Vedi immagine n°3)



Tutti parlano di RWA.
Ma nessuno sta parlando dell'elefante nella stanza.
Un settore da 1,8 quadrilioni di dollari a cui si rivolgono solo pochi protocolli.
Nella terza parte di questa serie, ci concentreremo su @Mantle_Official, che si sta posizionando come un "hub finanziario" all'intersezione tra Web3 e Web2 con i suoi ultimi due prodotti:
• Indice del mantello quattro (MI4)
• Mantello bancario
Prima di immergerci in essi e nella visione di Mantle, un po' di contesto:
⚙️ LA TECNOLOGIA
Mantle Network è un Layer 2 compatibile con EVM che integra @eigen_da per la disponibilità dei dati e @SuccinctLabs per la dimostrazione a conoscenza zero per fornire alle istituzioni un'infrastruttura scalabile su cui costruire.
Entrambe le integrazioni sono state effettuate quest'anno e rappresentano passaggi chiave nel passaggio di Mantle da un rollup ottimista a uno a conoscenza zero.
L'OP Proposer originale è stato sostituito con il nuovo Mantle Succinct Proposer, responsabile della presentazione delle prove ZK a Ethereum L1. Parallelamente, la rete SP1 Prover di @SuccinctLabs è stata integrata per delegare le attività di generazione ZKP più intensive a una rete professionale, migliorando così le prestazioni e la scalabilità della catena.
Uno degli aggiornamenti principali è stata la sostituzione dell'OP Proposer originale con il Mantle Succinct Proposer, responsabile della presentazione delle prove ZK dei cambiamenti di stato di Mantle in Ethereum L1. Parallelamente, per gestire le attività più impegnative mantenendo al contempo prestazioni elevate, Mantle ha anche integrato la rete SP1 Prover di @SuccinctLabs per delegare tali attività alla sua rete specializzata.
(Vedi immagine n°1 per una ripartizione)
Per quanto riguarda l'integrazione di EigenDA, in precedenza utilizzava una soluzione personalizzata basata su EigenDA, mentre ora sfrutta direttamente la soluzione di EigenDA. Ciò consente alla catena di scalare ulteriormente la disponibilità dei dati senza compromettere la sicurezza.
Ora che abbiamo riassunto come Mantle si distingue dalle altre reti, tuffiamoci negli argomenti principali di questo pezzo.
🏦 MANTELLO BANCARIO
Mantle Banking è una neobanca di criptovalute che ti consente di gestire fiat e criptovalute in un unico conto, semplificando la ricezione, la spesa e l'investimento in entrambi.
La piattaforma consente agli utenti di aprire un conto bancario svizzero e ricevere una carta di debito virtuale accettata a livello globale.
Sebbene il lancio di un servizio di questo tipo non sia molto difficile, ci sono due problemi ricorrenti che la maggior parte delle startup in questo settore deve affrontare:
1.) Dipendenza da terze parti
2.) Interoperabilità Web3 <> Web2
1.) Dipendenza da terze parti
La maggior parte delle startup che lanciano questi prodotti non controllano l'infrastruttura sottostante e, quindi, hanno una posizione debole quando si tratta di costi di acquisizione dei clienti (CAC) e Lifetime value (LTV).
Questo perché:
1. Pagano commissioni a fornitori esterni (ad esempio, depositari, processori di pagamento, offramp, bridge).
2. Si affidano alle regole, ai tempi di attività e ai costi.
In definitiva, questi due aspetti aumentano il costo del servizio ai clienti e riducono i margini.
Inoltre, gli utenti si aspettano tutto in un unico posto. Se la tua piattaforma non offre spesa, risparmio, investimento, prestito e così via, si sposterà rapidamente verso chi fornisce tutto questo.
2.) Interoperabilità Web3 <> Web2
Il secondo problema è che la maggior parte delle app di criptovalute non è in grado di connettersi correttamente alle banche o ai broker tradizionali.
Dalle limitazioni on-ramping (commissioni elevate, limitazioni geografiche, ecc.) alle banche che ti limitano una volta che interagisci con le app crittografiche, l'UX è orribile.
Mantle risolve questi due problemi possedendo tutte le parti della catena del valore, dalla blockchain a quella bancaria. Ciò consente loro di personalizzare ogni livello dello stack e rimanere competitivi sul mercato.
Il team del mantello ha sottolineato come, in ultima analisi, l'acquisizione degli stipendi tramite deposito diretto nella loro neobanca sia l'obiettivo verso cui stanno lavorando.
Da lì, i casi d'uso sarebbero molti, come ad esempio:
• Scambia e invia valute fiat (USD, EU, SGD, ecc.)
• Paga su piattaforme e commercianti
• Interagisci con l'ecosistema DeFi di Mantle
(Vedi immagine n°2)
🌐 LA VISIONE PAYFI
• L'industria globale dei pagamenti registra un volume di transazioni annuali di 1,8 quadrilioni di dollari.
• Il fatturato totale del settore ha raggiunto i 2,2 trilioni di dollari nel 2023 e si prevede che supererà i 3 trilioni di dollari entro il 2030.
• I pagamenti transfrontalieri hanno superato i 150 trilioni di dollari in volume nel 2023.
• I portafogli digitali rappresentano oltre il 50% dei pagamenti globali nell'e-commerce e si prevede che saliranno al 60% entro il 2026.
Questa è la scala del settore dei pagamenti oggi. Tuttavia, la maggior parte di questo valore si sposta ancora sulle infrastrutture tradizionali.
Ed è qui che entra in gioco il concetto di PayFi.
PayFi, noto anche come Payment Finance, → la fusione di stablecoin, asset tokenizzati e DeFi con canali di pagamento legacy.
Il PayFi si basa sul principio del Time Value of Money, l'idea che un dollaro oggi valga più del suo valore in futuro perché può essere investito o perdere valore a causa dell'inflazione.
Sto brevemente delineando questo perché è esattamente dove Mantle vuole posizionarsi con la piattaforma bancaria.
Stiamo entrando nella fase in cui i CEX, gli L1 e gli L2 passeranno dal rivolgersi ai trader e agli utenti DeFi alle masse. Questo non sarà fatto creando alcune app DeFi folli che la maggior parte della popolazione non sarebbe in grado di capire, ma servendo loro ciò che già usano quotidianamente.
I mondi onchain e offchain stanno convergendo, con CEX, ecosistemi e giganti FinTech che fanno a gara per accaparrarsi la loro fetta di torta.
📈 INDICE DEL MANTELLO QUATTRO (MI4)
In poche parole, l'S&P 500 delle criptovalute.
MI4 è un fondo tokenizzato che offre un'esposizione diversificata ad asset che generano rendimento, con @Securitize come partner di tokenizzazione, @FireblocksHQ come fornitore di custodia e Mantle Treasury come investitore principale, impegnando 400 milioni di dollari dal suo saldo.
Il motivo per cui l'MI4 è molto interessante è il suo approccio istituzionale, in quanto fornisce un prodotto basato su indici a rischio relativamente basso, familiare agli investitori tradizionali.
Inoltre, contribuisce alla generazione di rendimento, rendendola ancora più attraente per i gestori patrimoniali e i fondi.
Il rendimento deriva da strategie di staking blue-chip come:
• mETH di @mETHProtocol
• BBSOL di @Bybit_Official
• @ethena_labs' sUSDe
Queste allocazioni vengono ribilanciate trimestralmente e l'attuale struttura del fondo è simile alla seguente:
• BTC - 50%
• ETH - 28%
• USD - 15%
• SOL - 7%
Ciò che è notevole di MI4 è che è il più grande fondo tokenizzato del @Securitize, a dimostrazione dell'impegno di Mantle nell'attrarre una maggiore partecipazione istituzionale e un'espansione oltre a un L2 a scopo generico.
🌱 INIZIATIVE PER FAR PROGREDIRE IL SETTORE
Infine, come abbiamo fatto nei pezzi precedenti, vale la pena menzionare le iniziative che Mantle sta portando avanti per aumentare l'adozione dell'ecosistema e l'espansione globale.
1.) Mantle EcoFund - Lanciato nel 2023, è un fondo da 200 milioni di dollari che investe in startup che si sviluppano nell'ecosistema Mantle. Il fondo è anche investito in Synergy, un'iniziativa da 5 milioni di dollari in collaborazione con TON Ventures per promuovere gli sviluppi cross-chain tra le due reti.
2.) Espansione in America Latina - In collaborazione con @odisealabs, Mantle si sta impegnando con sviluppatori, imprenditori e comunità locali, fornendo risorse e supporto per accelerare l'adozione del Web3 in tutta la regione. Questo fa anche parte di una visione più ampia, in cui l'America Latina sarà un propulsore principale dell'adozione di Mantle Banking.


26.890
23
Il contenuto di questa pagina è fornito da terze parti. Salvo diversa indicazione, OKX non è l'autore degli articoli citati e non rivendica alcun copyright sui materiali. Il contenuto è fornito solo a scopo informativo e non rappresenta le opinioni di OKX. Non intende essere un'approvazione di alcun tipo e non deve essere considerato un consiglio di investimento o una sollecitazione all'acquisto o alla vendita di asset digitali. Nella misura in cui l'IA generativa viene utilizzata per fornire riepiloghi o altre informazioni, tale contenuto generato dall'IA potrebbe essere impreciso o incoerente. Leggi l'articolo collegato per ulteriori dettagli e informazioni. OKX non è responsabile per i contenuti ospitati su siti di terze parti. Gli holding di asset digitali, tra cui stablecoin e NFT, comportano un elevato grado di rischio e possono fluttuare notevolmente. Dovresti valutare attentamente se effettuare il trading o detenere asset digitali è adatto a te alla luce della tua situazione finanziaria.