Oltre la degradazione – Il perno del mondo verso l'autonomia
Molti di noi, me compreso, sentono spesso la semplice narrazione sulle banche centrali che espandono l'offerta di moneta, la valuta fiat che perde valore e asset come Bitcoin che salgono. È una storia chiara e sicuramente aiuta a spiegare come vengono finanziati alcuni dei capitali che affluiscono in spazi come le criptovalute. Ma mentre cerco di dare un senso al puzzle di alto livello e di capire la traiettoria a lungo termine, non credo che catturi completamente il perché, la corrente più profonda che guida il mondo in questo momento.
Tendo a guardare al modo in cui il mondo si modella teleologicamente – che sembra esserci una direzione e una traiettoria nel modo in cui le cose si stanno svolgendo, spesso visibili attraverso la lente delle possibilità adiacenti emergenti. Da questa prospettiva, vedo tutto l'incredibile lavoro tecnologico che sta accadendo nel settore delle criptovalute, costruendo un'infrastruttura immensamente potente, e mi chiedo: a cosa serve in realtà? Certo, Bitcoin offre una copertura contro la svalutazione e le stablecoin/RWA facilitano le transazioni transfrontaliere più facili: queste sono significative, ma non sembrano la GRANDE opportunità. Il potenziale davvero enorme, per me, è legato al modo in cui questa infrastruttura crittografica sta effettivamente servendo una rivoluzione molto più ampia nella tecnologia autonoma. Questa tendenza all'autonomia sembra l'unica cosa che può davvero assorbire l'enorme offerta di blockspace e funzionalità in arrivo online.
Per me, la narrazione più avvincente è una svolta mondiale verso l'autonomia. Per autonomia intendo sistemi sempre più capaci di produrre, alimentare e organizzarsi con il minimo intervento umano. Questa non è solo una tendenza tecnologica; sembra una risposta ad alcuni cambiamenti tettonici piuttosto significativi, oserei dire, che stanno avvenendo a livello globale.
Vedo almeno quattro di questi cambiamenti forzare questo movimento verso una maggiore autonomia:
1. Autonomia del lavoro
Siamo di fronte a una realtà demografica insolita. Le proiezioni, come quelle delle Nazioni Unite, suggeriscono che la popolazione globale in età lavorativa raggiungerà il picco molto presto (intorno al 2032), mentre il numero di persone anziane a carico è in crescita. Meno lavoratori, tassi di dipendenza più elevati: crea una carenza cronica di manodopera umana in molti settori.
La risposta naturale delle aziende? Una corsa per sostituire lo sforzo manuale con la tecnologia autonoma. Pensa ai robot industriali e ai software agenti AI sempre più sofisticati. Lo si vede chiaramente in luoghi come i magazzini automatizzati in Cina, che distribuiscono oltre 5.000 robot in dozzine di strutture, dove i sistemi basati sull'intelligenza artificiale smistano, imballano e spediscono milioni di ordini al giorno con un intervento umano minimo.
2. Autonomia energetica
I mandati sul cambiamento climatico sono uno dei fattori trainanti, ma la recente instabilità geopolitica ha davvero martellato l'insicurezza di fare affidamento su gasdotti lontani o enormi centrali elettriche centralizzate. Le nazioni si stanno rendendo conto che hanno bisogno di un maggiore controllo sul loro approvvigionamento energetico. La quantità di capitale che si riversa nell'energia pulita – miliardi e miliardi ormai – è un chiaro segnale di questo cambiamento.
La risposta qui è il decentramento. Solare sui tetti, accumulo di batterie, micro-reti locali. Si tratta di costruire la resilienza e l'indipendenza interna. Autonomia in questo contesto significa energia che continua a fluire anche se le reti tradizionali, spesso vulnerabili, vengono interrotte.
3. Autonomia produttiva
La frammentazione geopolitica e la fragilità delle supply chain just-in-time durante i recenti eventi globali stanno spingendo le aziende a ripensare dove e come producono le cose. C'è una tendenza precisa verso il reshoring o la produzione di "friend-shoring". Il FMI ha anche avvertito del potenziale colpo al PIL globale da una grave frammentazione.
Ciò rende le fabbriche altamente automatizzate e ricche di dati nelle regioni ad alto salario di nuovo economicamente redditizie. Luoghi come la "iFactory" di BMW a Monaco di Baviera, con i suoi robot guidati dall'intelligenza artificiale e la produzione additiva, mostrano come sia possibile soddisfare la domanda di personalizzazione di massa a livello locale senza bisogno di manodopera estera a basso costo. La produzione sta diventando sempre più autosufficiente e meno dipendente da una logistica globale complessa e fragile.
4. Autonomia finanziaria
Ora, è qui che il mio precedente pensiero sui servizi aperti e sui dati si collega davvero. Questi sistemi fisici sempre più autonomi – i robot, le reti locali, le fabbriche automatizzate – hanno bisogno di un'infrastruttura digitale altrettanto autonoma per funzionare. Non possono fare affidamento su sistemi lenti, costosi o vulnerabili a singoli punti di controllo o spegnimento.
Hanno bisogno di:
* Regola i pagamenti istantaneamente e senza intermediari.
* Valuta risorse come calcolo, archiviazione e larghezza di banda in tempo reale, spesso minuto per minuto.
Essere resilienti e resistenti alla chiusura da parte di un singolo governo o entità.
È proprio qui che entrano in gioco le blockchain pubbliche e le reti di infrastrutture fisiche decentralizzate (DePIN). Sono, in sostanza, l'impianto idraulico per questo futuro autonomo:
* Catene di contratti intelligenti: fornire binari di pagamento programmabili e senza autorizzazioni che gli agenti di intelligenza artificiale e i sistemi autonomi possono effettivamente utilizzare per pagarsi a vicenda.
* Helium: Costruire reti IoT in crowdsourcing, una sorta di livello di connettività autonomo.
Filecoin & Render: offre storage a prezzo di token e potenza GPU in grado di scalare dinamicamente con le esigenze dell'intelligenza artificiale e dei processi autonomi.
* Olas: un protocollo specificamente progettato per la creazione di sciami di intelligenza artificiale agentica in grado di coordinare e pagare i servizi in modo autonomo.
Quindi, mentre la narrativa della svalutazione è facile da comprendere, penso che il ruolo più profondo delle criptovalute stia rapidamente diventando quello dell'infrastruttura essenziale – l'impianto idraulico – per queste macchine e mercati autonomi emergenti. Questo sembra lo scopo principale che può davvero sfruttare la scala della tecnologia in fase di costruzione.
Come sto cercando di dare un senso al mondo
La svalutazione potrebbe essere un fattore nei flussi di capitale, ma l'autonomia sembra il motore che guiderà un significativo trend secolare nel prossimo decennio. Per navigare in questo panorama e comprenderne la traiettoria, ecco alcune aree su cui mi sto concentrando:
1. Osservare lo sviluppo dell'autonomia: Sto prestando attenzione ai settori e alle tecnologie in cui l'autonomia viene attivamente costruita e implementata: robotica, intelligenza artificiale agentica, sistemi energetici distribuiti, cambiamenti nei luoghi di produzione e progetti DePIN.
2. Comprendere l'infrastruttura abilitante: Sto esplorando il ruolo delle piattaforme di smart contract, delle reti di risorse tokenizzate (calcolo, archiviazione, larghezza di banda) e dei protocolli che collegano le risorse del mondo reale ai sistemi digitali.
3. Riconoscere le dinamiche di mercato: sono consapevole del fatto che, anche all'interno delle tendenze strutturali, i prezzi degli asset probabilmente sperimenteranno cicli influenzati da fattori macroeconomici più ampi.
4. Valutazione delle opportunità di frontiera: Sto valutando la natura delle opportunità in questo spazio emergente, riconoscendo che si tratta di una frontiera con un potenziale significativo e rischi intrinseci.
Il mondo ha la sensazione di sganciarsi attivamente da fragili bacini di manodopera, fonti di energia distanti e insicure e catene di approvvigionamento sovraccariche e fragili. L'autonomia, non solo la degradazione, è, a mio avviso, la forza chiave che guida la mappa del percorso da seguire, e le criptovalute stanno gettando la strada.
Grazie ai miei colleghi o3 e 2.5 Pro per aver scritto questo post nel mio stile in modo che io possa andare avanti con il mio altro lavoro 🤜🏻.
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